05-10-2019 Monte Ciaslares dalla Valle del Maurin

Non avevo mai salito il Vallone del Maurin. Con le ciaspole avevo tentato la salita al Mte. Bellino, senza successo. Approfitto delle previsioni meteo che danno, sulle Alpi Marittime, una bella, fresca e soleggiata giornata di sole. Parto, con l'amico Carlo alla volta di Chiappera e risalgo, in auto, la parte sinistra idrografica della Valle, seguendo lo sterrato che passa sotto al gruppo Provenzale-Castello. Superiamo Ponte Souttan e posteggiamo sullo slargo sotto alla Grange Ciarviera. La giornata è splendida, il vento di tramontana abbassa notevolmente la percezione del freddo dei + 5°. Risaliamo per finte traccia di sentiero, senza seguire, quello piu' largo a destra, e lo sterrato a sinistra... che poi si uniscono. Saliamo ora sul largo sentiero T13 segnato con tacche rosso/azzurro (sentiero Roberto Cavallaro) e fra picchi, praterie e immensi panorami, arriviamo al Colle del Maurin, lasciando a sinistra il Laghetto Sagna del Colle. Colle ventoso e panoramico sul Vallone di Mary nella Valle Ubaye (F), e oltre. Saliamo a sinistra verso il Col de Marinet, poi ancora verso sinistra, per pietraie, ci portiamo ai piedi del pendio, pendio che ci avrebbe portato al Colle Ciaslaras e poi alla vetta omonima... e discesa per il Valle dell'Infernetto, facendo cosi un bel giro ad anello.
La presenza di neve crostosa gia' all'inizio, e sugli stretti e ripidi tornanti, ci ha costretti a rinunciare per sicurezza (non avevamo l'attrezzatura adeguata). Cerchiamo un posticino riparati dal vento... e possibilmente al sole per riprendere energie e mangiare un boccone. Nonostante la rinuncia, la seconda in venti giorni, abbiamo goduto di una stupenda e meravigliosa gita in un ambiente di alta montagna.

NOTE: stupenda e panoramica gita escursionistica che ci ha visti impegnati per ore 06,30 con soste e con percorso A.R.

Foto a seguito.
Il socio Bruno M.

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