13-03-1987 Avancorpo Nord-Ovest del Dragonet Alpi Marittime probabile 1^ ascensione
 
Sono passati molti anni da questa nostra esperienza alpinistica. Avevamo gia' tentato, coi miei colleghi altri “canaloni”: canalone a destra della “colata delle stelle”: un couloir fantasma aperto dal Genovese Andrea Parodi e, credo, da Ferruccio Ferraresi alla Forcella dell'Asta, in Valle Gesso. Ci fidavamo, allora, delle previsioni del Colonnello Bernacca... eravamo partiti alla volta della Valle Gesso pieni di entusiasmo, ma soprattutto “carichi” come muli di materiale, non solo tecnico, ma di “supporto calorico” per affrontare la notte al Rifugio N. Gandolfo e quello del giorno successivo. Dal Ponte della Vagliotta saliamo i 7-800 metri che ci portano al Rifugio. Una giornata di meta' Marzo fredda ma bellissima, la neve incontrata, circa a meta' percorso, “tiene” abbastanza. Una bella serata al Rifugio, con cena da noi preparata, e subito in branda, pronti per il giorno successivo. Stranamente... dormiamo tutta la notte. Eugenio, il mattiniero, ci sveglia e commenta incredulo la forte nevicata notturna. Un te' caldo con due biscotti e un po' di marmellata e su verso l'attacco del canalone. La neve ci arriva quasi alle ginocchia: ci rallenta. Con fatica e con progressione alternata arriviamo alla base del canale. Da questi scende molta neve... e non solo. Paolo, parte per attrezzare quel salto di  roccia alto 6-7-8 metri che ci porta all'inizio del canalone. Preoccupati, non tanto dalle difficolta' del passaggio, ma dalla continua caduta di neve e pezzi di ghiaccio decidiamo, a malincuore, di rinunciare (il canalone e' stato poi aperto dal grande alpinista Gianni Calcagno).
Altro canale ripetuto piu' volte e fatto conoscere a “veri” alpinisti, e' il canale che sale a sinistra, sempre dal Ponte della Vagliotta e sbuca alle spalle del Bivacco Barbero. Un bel canale con pendenze “divertenti”.  Problematica era l'uscita su cresta e la successiva discesa “al sole”. Questo, quello delle foto, oltre ad averlo ripetuto piu' volte (con “uscite” piu' impegnative) e, come per gli altri fatto conoscere a veri alpinisti, ci e' stato pubblicato, come  probabile “prima ascensione” dal Notiziario del Club Alpino: Lo Scarpone Anno 57, nuova serie N. 8 del 1 Maggio 1987; con questa piccola relazione: Alpi Marittime. Avancorpo N.O. del Dragonet – canalone-goulotte nord, probabile 1^ ascensione – dislivello 1100 mt. attacco a qt. 1250 mt. . Salito il giorno 13 Marzo 1987. Eugenio F., Bruno M., (Cai Bolzaneto), Giuseppe G. Paolo M. (Cai Ligure) – Genova. Difficoltà – AD - pendenze 40°- 45° passi a 50°. 
NOTE: la goulotte fa parte del gruppo dei canalini che iniziano sulla sponda destra (idrografica) del Torrente Gesso, a 400 mt. ca. a valle delle Terme di Valdieri. Discesa per un facile canalone sino ai casolari del Lagarot di Lourousa indi, per sentiero, sino a Terme di Valdieri. Nella strettoia che si incontra poco sopra il conoide di inizio, secondo la qualita' della neve, ma soprattutto la quantita', è facile non riuscire a seguire una linea diretta; per questo e' obbligatorio spostarsi a sinistra ed effettuare un traverso su misto. Un bellissimo “anello” alpinistico che ci ha impegnati per circa ore 07,30 ca. con poche soste. Qualche difficoltà, in discesa, per le condizioni della neve. Materiale da montagna e varie attrezzature  da ghiaccio e roccia. La voglia di fare questo canale e' venuta guardandolo dalla vetta del Monte Matto, negli anni precedenti. 
 
Foto, da diapositiva, a seguito. 
Il socio Bruno M.                  


 

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