Una breve gita fatta in mattinata sulle alture della Val Bisagno attraverso terre e luoghi con numerosi manufatti, anche Medioevali. Dovevano partecipare piu' persone ma alla fine siamo rimasti in due: Adriana ed io. Senza perderci d'animo scendiamo, il breve tratto in asfalto, a Valle del Cimitero di Molassana, per immetterci sul canale dell'Acquedotto storico di Genova. Superiamo la grata di uscita della Galleria Coverciaro per risalire brevemente e aggirare l'edificio di Via alla Costa di San Siro. Lasciamo alla nostra destra il canale per salire a sinistra il sentiero con segnavia AQ2. Superiamo l'antico trogolo poi, una bella e antica villa, su a sinistra verso il bosco. Dopo aver superato alcune abitazioni, oramai vittime del tempo e della vegetazione, arriviamo al trivio dove troviamo i resti della antica Ostaja do Castellusso; un tempo punto di ritrovo di piu' persone. Saliamo a destra verso la nostra meta, lasciando a sinistra il sentiero per le Terre Rosse e a monte quello per il Borgo di Cartagenova. Proseguiamo sulla bella mulattiera coi suoi muretti laterali e lunghi muri a secco e dopo aver fatto visita alle due Trunee, arriviamo alla Croce di San Siro con, Cappella omonima, poi ancora su verso l'amena vetta panoramica, dove ci fermiamo per una breve sosta. Non seguiamo la dorsale verso Creto ma ritorniamo sui nostri passi sino a giungere a quel trivio. Qui, scendiamo brevemente a sinistra dove appare questo fenomeno fatto di piccoli Calanchi color rosso: un vero spettacolo naturale. Qualche foto e giu', verso valle, per poche decine di metri, per salire la breve rampa che porta all'altura dove troviamo i resti di un avamposto dell'Xl secolo: il Castelluzzo. Ripercorriamo a ritroso quel breve tratto sino a scendere in direzione S.O. e su sentiero SENZA SEGNALETICA, attraverso l'incolta bosca- glia arrivamo, dapprima ad una tenuta cintata poi, a destra verso la Creuza di Salita della Costa di Molassana. Ne percorriamo un breve tratto sino ad imboccare la Crouza di Via alle Piane di Molassana; con questa arriviamo, dopo ore 03,15, a Via Oliva e alla macchina, a conclusione di questa breve, interessante escursione.
NOTE: la discesa che dal Castelluzzo prosegue nel bosco e porta a Via Oliva NON e' segnata... o meglio non siamo stati a guardare se ci fossero dei segni o dei simboli che (ci) potessero indicare il sentiero che abbiamo fatto. Ritengo che questo sia individuabile. Se il fatto di NON trovare segni, come del resto si trovano lungo tutto l'escursione, provochi incertezza, dubbi o altro, e' bene ritornare per lo stesso itinerario salita.
NOTE FOTO: la foto 24 e' di Adriana T.
AVVICINAMENTO: da Via Molassana, dal Comando Stazione Carabinieri di Molassana, svoltare a sinistra (o a destra, dipende dalla Vo- stra direzione di marcia), salire la Via San Felice sino a superare, a destra, la Via alle Brughe. Proseguire per circa 2-300 metri sino alla curva, che lasciamo a sinistra, per seguire le indicazioni "Cimitero di Molassana" e la Via Oliva, che imbocchiamo e la seguiamo sino a posteggiare l'auto nei pressi del Cimitero e di una piccola rotonda. Da questa, scendiamo sino all'inizio del canale dell'acquedotto Storico (foto 01).
Foto a seguito.
Il socio Bruno M.