24-01-2023 Croce di San Siro, Terre rosse e il Castelluzzo dal Cimitero di Molassana

Una breve gita fatta in mattinata sulle alture della Val Bisagno  attraverso terre e luoghi con numerosi manufatti, anche Medioevali. Dovevano partecipare piu' persone ma alla fine siamo rimasti in due: Adriana ed io. Senza  perderci d'animo scendiamo, il breve  tratto in asfalto, a Valle del  Cimitero di Molassana, per immetterci sul canale dell'Acquedotto  storico di Genova. Superiamo  la grata di uscita della Galleria Coverciaro per risalire brevemente e aggirare l'edificio di Via alla Costa di San Siro. Lasciamo alla nostra destra il canale per salire a sinistra il sentiero con segnavia AQ2. Superiamo l'antico trogolo poi, una bella e antica villa, su a sinistra verso il bosco. Dopo aver superato  alcune abitazioni, oramai  vittime del tempo e della vegetazione, arriviamo  al trivio dove troviamo i resti della antica Ostaja do Castellusso; un tempo  punto di ritrovo di piu' persone. Saliamo  a destra verso la nostra  meta, lasciando  a sinistra il sentiero per le Terre Rosse e a monte  quello per il Borgo di Cartagenova. Proseguiamo sulla bella  mulattiera coi suoi muretti  laterali e lunghi muri a secco e dopo aver fatto  visita alle due Trunee, arriviamo  alla Croce di San Siro con, Cappella omonima, poi ancora su verso l'amena vetta panoramica, dove ci fermiamo per una breve sosta. Non seguiamo la dorsale verso Creto ma ritorniamo sui nostri passi sino a giungere a quel trivio. Qui, scendiamo brevemente a sinistra dove appare questo fenomeno fatto di piccoli Calanchi color rosso: un vero  spettacolo naturale. Qualche foto e giu', verso valle, per poche decine di metri, per salire la breve rampa che porta all'altura dove troviamo i resti di un avamposto dell'Xl secolo: il Castelluzzo. Ripercorriamo a ritroso  quel breve tratto sino a scendere  in direzione S.O. e su sentiero  SENZA SEGNALETICA, attraverso l'incolta bosca- glia  arrivamo, dapprima ad una  tenuta cintata poi, a destra verso la Creuza di Salita  della Costa di Molassana. Ne percorriamo  un breve tratto sino ad  imboccare la Crouza di Via alle  Piane di Molassana; con questa  arriviamo, dopo ore 03,15, a Via Oliva e alla  macchina, a conclusione di questa breve, interessante escursione.
 
NOTE: la discesa che dal Castelluzzo  prosegue nel bosco e porta a Via Oliva NON e' segnata... o meglio non siamo  stati a guardare se ci fossero dei segni o dei simboli che (ci) potessero indicare il sentiero  che abbiamo fatto. Ritengo  che questo sia individuabile. Se il fatto di NON trovare segni, come del resto  si trovano  lungo tutto l'escursione, provochi  incertezza, dubbi o altro, e' bene ritornare per lo stesso itinerario salita. 
 
NOTE FOTO: la foto 24 e' di Adriana T.
 
AVVICINAMENTO: da Via Molassana, dal Comando Stazione  Carabinieri di Molassana, svoltare a sinistra (o a destra, dipende dalla Vo- stra direzione di marcia), salire la Via  San Felice sino a superare, a destra, la Via alle Brughe. Proseguire  per circa 2-300  metri sino alla curva, che lasciamo a sinistra, per seguire  le indicazioni "Cimitero di Molassana" e la Via Oliva, che imbocchiamo e la seguiamo sino a posteggiare l'auto nei pressi del Cimitero e di una piccola rotonda. Da questa, scendiamo sino all'inizio del canale dell'acquedotto Storico (foto 01). 
 
Foto a seguito. 
Il socio Bruno M.     
 

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