28-01-2023 Valle Tribolata Rifugio Astass da Rocca d'Aveto

Ritorno nella Val d'Aveto e da Rocca d'Aveto parto, con Domenico, Francesco e Stefano, ripercorrendo lo stesso itinerario della gita del 21-01-2023 sino al primo bivio dove, a sinistra, dove seguiamo poi le indicazioni per la Valle Tribolata. Nonostante le condizioni meteo non siano delle migliori: grigio, nevischio, nebbione in alto e freddo, decidiamo lo stesso di proseguire fiduciosi delle previsioni meteo che danno in miglioramento dalle ore 10-10,30 in poi. Superata l'ultima villetta, poi la recinzione, arriviamo dal piccolo Rio che attraversiamo per salire, questa volta, il sentiero piu' a monte e quello piu' diretto; sentiero che ci porta sempre al primo bivio. Il nuovo manto nevoso, aggiunto a quello della settimana precedente, ci sorprende e ci mette in crisi. Partiti volutamente senza ciaspole fa- tichiamo parecchio nel procedere nonostante altri con le ciaspole e con gli sci ci raggiungessero e ci battessero la pista. Siamo rimasti solo noi a "tentare l'impresa", ovvero a proseguire verso la Valle Tribolata. Non e' stata una bella idea; la neve, fresca, ci fa sprofon- dare quasi alle ginocchia, a turno ci alterniamo nel battere la pista; nonostante tutto vogliamo arrivare, almeno, sino all'inizio della Valle Tribolata.
Superiamo il bivio con segnaletica poi, il cartello per il sentiero attrezzato Adolfo Ferrari infine, arriviamo dall'enorme masso ad inizio Valle. Ci rendiamo conto che e' quasi impossibile proseguire quindi, scattate alcune foto, con scarso panorama, ritorniamo a quel bivio e saliamo con fatica verso il sentiero, quello classico. Superiamo il Groppo Rosso e arriviamo al bivio, a destra, che porta al Rifugio. Non domi, cerchiamo di raggiungere il Monte Roncalla ma dopo 2-300 metri, rinunciamo: senza ciaspole ci rendiamo conto che e' inutile faticare e proseguire: ce ne facciamo una ragione. Ritorniamo al bivio e a sinistra seguiamo il sentiero che porta al Rifugio. Fa freddo al suo interno; mangiamo e beviamo quel tanto che basta per recuperare un po' di forze e poi giu' per il sentiero, davanti al Rifugio, verso le auto che raggiungiamo, dopo ore 05,30, calpestando sempre tanta neve, sempre con le stesse condizioni di inizio gita. Nonostante tutto ci siamo divertiti e goduti questa bella escursione col suo splendido paesaggio.

Le poche foto a seguito.
Il socio Bruno M.

 

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