Viste le condizioni meteo, ma soprattutto le estenuanti code fatte sulle nostre autostrade al ritorno da una bella giornata trascorsa in montagna, ci dedichiamo ad una breve escursione fatta in mattinata sulle nostre "alture rivierasche". Dalla chiesa di San Michele Arcangelo, detta la Millenaria, parto con Andrea, Adriana, Domenico, Francesco e Piero alla volta del Santuario di N.S. di Caravaggio seguendo, come segnaletica, i due cerchi rossi vuoti. Poco sopra le ultime abitazioni la nebbia fa da padrona e lo fara' sino a tutta la giornata, privandoci di una vista panoramica di tutto rispetto. Il terreno è umido e scivoloso e qualche passo su pietre, richiede un po' piu' d'attenzione. Diversi sono i bivi e gli incroci che incontriamo; piacevoli sono alcuni saliscendi (un po' meno la salita verso il traliccio), altri in falsopiano, che rendono il percorso piacevole. Seguiamo sempre il primo segnavia sino alle Piane di Caravaggio e sempre a destra seguiamo ora le tre palline rosse sino al Santuario, salendo per la nuova scalinata. Il tempo di gustare qualche bocconcino preparato, come sempre, dal nostro chef Andrea, e quasi per lo stesso itinerario arriviamo alle macchine dopo ore 03,30 di cammino, a conclusione di questa bella, seppur breve, escursione.
NOTE: la nebbia non da problemi di orientamento: la segnaletica e' chiara e abbondante. Per la discesa meno faticosa, senza sali- re dal traliccio, seguire il sentiero, ora con altre figure geometriche, sulla destra e sul versante a monte. In questo modo andremo ad in- crociare, alla nostra sinistra, il segnavia seguito durante la salita, e con questo si ritorna al punto di partenza.
AVVICINAMENTO: da Recco salire per la SS1 verso Santa Margherita-Rapallo e lasciarla poco prima del bivio, a destra, per San Rocco. Svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per San Martino sino in vista del campanile della Chiesa "detta la Millenaria". Qui svoltare a sinistra e posteggiare (pochi posteggi) subito a sinistra, di fronte al Cimitero, parte il sentiero.
Foto a seguito.
Il socio Bruno M.