24-06-2020  Monte  Aiona per la dorsale N.E. da Amborzasco
 
Non e' facile muoversi da Genova in questo periodo. Per evitare questi “nervosismi”, in attesa di tempi migliori, saliamo in Val d'Aveto seguendo la gita proposta dall'amico Francesco: il Mte. Aiona per la dorsale Nord... una via di salita un po' diversa dalle solite. Dalla Chiesa di Amborzasco parto con Carlo e Francesco salendo (senza segnavia) la rampa in asfalto davanti alla Chiesa dei Santi Angeli Custodi. Svoltiamo subito a destra sull'acciottolato (inizio segnavia) poi, fra campi erbosi, sentiero e pezzi di sterrato, arriviamo al Riparo Moglia-Negretta, poi al quadrivio del Rio Dragonale o Re di Coppe. Lasciamo lo sterrato di sinistra, che sara' la nostra discesa, per seguire quello che, in diagonale, arriva al Pso. del Cerighetto. Entriamo nella faggeta seguendo sempre il sentiero per un centinaio di metri circa poi, iniziamo a seguire la traccia di inizio della dorsale Nord che sale ripidamente alla nostra sinistra (dal basso, sul sentiero, si scorgono gli “ometti” che fanno da segnavia lungo tutta la dorsale). 
Fra “simpatici” passi di arrampicata, ottimi panorami ed una piacevole tramontana, arriviamo dalla croce in legno della cima Nord. Tralasciamo tutto il percorso di cresta e con una diagonale, verso Ovest, arriviamo sulla vetta principale e poi giu' verso il Pso. della Spingarda o dei Rossi e giu' ancora, ora a sinistra e su largo sterrato, verso il meritato riposo con pasto frugale al fresco del Riparo Moglia-Negretta. Ora con analogo percorso fatto in salita arriviamo ad Amborzasco concludendo la bella escursione in ore 06,30 ca. con soste. Con la “tecnologia” di Carlo risultano percorsi 15 km per 800 mt. di dislivello.
 
NOTE: consigliata escursione di natura EE (Escursionisti Esperti) da farsi con bel tempo e asciutto. Sconsigliata, naturalmente, con nebbia. 
 
Foto a seguito. 
Il socio Bruno M.

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